Igiene dentale

giu 22 2015

Dentista e nutrizionista a confronto per la salute del cavo orale

ODONTOSALUS | settore nutrizione

Dott. Giuseppe Marzulli

Il cavo orale ha da sempre catturato il nostro interesse. Oltre a contenere i denti, costituisce anche il primo accesso del cibo nel nostro organismo, eseguendone una prima importante valutazione mediante le papille gustative. Inoltre, grazie alla lingua, ai denti e alle labbra, consente il linguaggio evoluto ma anche un semplice sorriso, identificandosi come l’organo di relazionalità più importante. Alla luce di queste considerazioni, non è poi così strano che il dentista, il nutrizionista ed esperti di relazionalità (counselor, psicologi) collaborino tra di loro, per offrire un servizio d’eccellenza e all’avanguardia.

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La bocca è assimilabile, infatti, a un delicato ecosistema che, per mantenere inalterato il suo perfetto equilibrio, ha bisogno di cure attente e continue. È noto che mangiare in modo scorretto può generare carie ed esporre a patologie gengivali di diversa gravità, che possono arrivare fino alla perdita dei denti (come nel caso della piorrea). Oltre alla quotidiana igiene orale, è anche importante fare una scrupolosa selezione di cibi e bevande da ingerire. Mangiamo, infatti, una media di quattro volte al giorno, senza sapere che ogni pasto, per quanto ridotto, espone la dentatura a ripetute minacce.

L’occasione più dannosa è il momento dell’aperitivo, rito molto amato dal 30% degli italiani, percentuale che sale al 51% nella fascia d’età fra i 21 e i 24 anni (dati Istat 2011), che più tiene all’estetica ma riserva poche attenzioni alla propria igiene orale. A tavola basterebbero poche premure per avere cura della propria bocca.

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Carenze di magnesio, zinco, ferro, manganese, selenio, vitamine C ed E possono determinare gengiviti e malattie parodontali e indurre un calo delle difese immunitarie che può incidere non solo sul benessere dell’organismo, ma anche su quello della bocca. I cibi che non dovrebbero mai mancare sulla tavola per mantenere intatti la bellezza e il benessere del sorriso sono:

  • latte e derivati che, per il loro elevato contenuto in calcio, proteggono la salute dei denti, la cui struttura è prevalentemente composta proprio da questo minerale; in seguito alla loro assunzione occorre, per eliminare i residui di lattosio (zucchero che si deposita sullo smalto e alimenta la flora batterica del cavo orale), spazzolare bene i denti;

  • verdure a foglia larga, come bietola, spinaci ed insalata, che stimolano la salivazione e aiutano a pulire la bocca;

  • frutta ricca di fibre, come la mela, oltre ai frutti di bosco che contengono sostanze antibatteriche capaci di ridurre i depositi di placca dell’80%;

  • sedano e carote sono uno snack “spezza fame” adatto alla stagione calda: idratano e al tempo stesso eliminano la placca; mentre rapanelli, pomodori, crescione e ciliegie contengono fluoro che rinforza lo smalto dentario;

  • carne bianca, il pesce e i legumi, in particolare i fagioli, contengono ferro e magnesio utili alla salute di denti e gengive;

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  • prediligere cereali integrali, che richiedono una masticazione più lunga rispetto a quella necessaria per i prodotti raffinati; non solo: pane e pasta bianchi e i prodotti da forno industriali aumentano i depositi di placca e la formazione di tartaro;

  • un bicchiere di vino rosso a pasto aiuta a tenere in forma il sorriso: i polifenoli di cui è ricco sono in grado di inibire la capacità dei batteri di aderire alla superficie dentale. Proprietà molto preziosa, dal momento che la carie è determinata da un’eccessiva proliferazione dei batteri naturalmente presenti nel cavo orale (tra cui soprattutto lo Streptococco mutans) e dal danneggiamento del “biofilm” che ricopre i denti, reso permeabile dall’aggressione degli acidi, che si creano un varco fino alle strutture interne;

Sono da limitare, invece, i cibi con un elevato livello di acidità (Ph), capace di indebolire il delicato strato protettivo che riveste la dentatura. Alcuni, in particolare, rappresentano una notevole minaccia per la salute della bocca:

  • gli agrumi, interi o spremuti, per esempio, pur essendo ricchi di vitamine tra cui la C, che protegge le gengive, contengono acido citrico, fortemente abrasivo per lo smalto. Questo non vuol dire che debbano essere evitati; anzi, i loro nutrienti sono talmente preziosi da farne cibi indispensabili nell’alimentazione quotidiana. Ma è opportuno risciacquare la bocca subito dopo averli ingeriti;

bevande

  • bibite gassate ed energy drink che, per via della loro composizione zuccherina, hanno un’azione corrosiva su dentina e polpa;

  • birra che sembra triplicare il rischio di danni allo smalto; chi assume regolarmente birra (comportamento comunque sconsigliato dai nutrizionisti) dovrebbe almeno utilizzare un dentifricio specifico in grado di proteggere e riparare il film esterno dei denti;

Dolciumi

  • snack dolci e salati, caramelle e dolciumi in genere, ma anche patatine, tartine e semi oleosi (serviti spesso con l’aperitivo): questi alimenti lasciano residui adesivi il cui effetto dannoso viene moltiplicato dall’alcol che, essendo degradato da enzimi naturalmente presenti nella bocca, viene trasformato in “acetaldeide”, sostanza in grado di danneggiare i tessuti di sostegno delle gengive;

“Non limitiamoci quindi a curare i nostri denti con la sola pratica dell’igiene orale ma prestiamo anche attenzione a tutto quello che riguarda il cavo orale: spazzolino e dentifricio ma anche CIBO e PAROLE. Non esitiamo a chiedere aiuto agli esperti nel settore, per curare al massimo questi aspetti importanti e avere un sorriso sempre più vero e completo”.

 

Dott. Giuseppe Marzulli

 

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