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feb 27 2015

Quale dentifricio usare per l’igiene orale?

Il dentifricio è un valido aiuto per l’igiene orale domiciliare, insieme ad altri coadiuvanti come spazzolino, filo interdentale, scovolino, pulisci lingua e colluttorio. Il suo compito è agevolare l’igiene orale attraverso l’azione detergente e abrasiva delle sostanze di cui è composto, e donare una sensazione di freschezza all’intera bocca.

In commercio ve ne sono di diverse categorie:

  • Sbiancanti: hanno un alto potere abrasivo, per non arrecare danni di usura devono avere un valore inferiore a 90 RDA (Relative Dentin Abrasivity)
  • Alle erbe: a base di ingredienti naturali, alcuni certificati come biologici
  • Specialità medicinali: contengono principi attivi in grado di curare patologie; frutto di lunghe ricerche, hanno un costo maggiore e sono venduti solo in farmacia;
  • Dispositivi medici: hanno un meccanismo terapeutico non farmacologico per curare, per esempio, la sensibilizzazione dentale; venduti solo in farmacia con marcatura CE
  • Cosmetici: i più diffusi, indicati per la normale pulizia della bocca; generalmente contengono una dose di fluoro contro la carie; venduti in supermercati, profumerie, farmacie.

Come orientarsi tra dentifrici così diversi per proprietà e prezzo?

Per il Dott. Bartolomeo Lofano “un dentifricio vale l’altro. Pure quelli specifici non fanno miracoli! Importante è spazzolare bene, con la modalità giusta e il tempo giusto, fare controlli periodici, cambiare spesso spazzolino, usare scovolino o filo interdentale, idropulsore. Igiene orale scrupolosa anche per i denti su impianti. Sono in zirconio e porcellana, non si possono cariare, ma i batteri di placca e tartaro possono compromettere l’osso intorno all’impianto e rendere meno stabili le viti in titanio e le protesi che vi sono ancorate” (fonte: RSalute, inserto LA REPUBBLICA, 9 Dicembre 2014/n. 857).

In linea generale comunque, occorre fare attenzione al potere abrasivo del dentifricio (misurato in RDA), importante per la capacità pulente ma al tempo stesso pericoloso per la salute dei denti e della bocca se non conforme agli standard. In secondo luogo è bene scegliere un dentifricio a base di fluoro, un sale minerale in grado di proteggere lo smalto dentale dall’attacco degli acidi della placca batterica, dimostrandosi un validissimo aiuto nella prevenzione della carie.

Per i bambini e i ragazzi è consigliato utilizzare un dentifricio fluorato contenente 1000 PPM di fluoro: due volte al giorno nella fascia d’età 2-6 anni, tre volte al giorno nella fascia d’età 6-12 anni, utilizzando comunque una quantità minima di dentifricio, pari alla grandezza di una lenticchia o poco più.

Per gli adulti è consigliato utilizzare un dentifricio specifico per le proprie esigenze, come l’ipersensibilità dentale.

E in gravidanza, è bene ricorrere a tipologie di dentifricio con una maggiore quantità di fluoro.

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